INTELLIGENT INFRACSTRUCTURE INNOVATION

INTELLIGENT INFRACSTRUCTURE INNOVATION

I-Kubed Portfolio

I-Kubed è un offspring dell’Intelligent Infrastructure Group del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica dell’Università degli Studi di Trento. I soci fondatori, nel corso degli anni, hanno seguito direttamente le seguenti attività:

Monitoraggio sismico SafeQuake

Scuola elementare di Ala

Viene monitorata dall’estate del 2019 in attesa dei lavori di adeguamento sismico previsti sulla struttura in cemento armato nei prossimi anni. L’impianto di monitoraggio consiste in 13 accelerometri biassiali e di 2 potenziometri in copertura.

Ospedale di Camposampiero

Il monitoraggio sismico del Blocco B dell’Ospedale di Camposampiero (PD) è realizzato a partire dal 2018 mediante il servizio SafeQuake. L’edificio, a struttura in cemento armato, si sviluppa in elevazione su 10 piani, che vengono tutti monitorati in termini di accelerazione e spostamento attraverso la strumentazione fornita da Intelligent Infrastructure Innovation. In particolare, al piano rialzato sono state installate 2 aste QuakeShaft, mentre a ciascun piano è stata installata a soffitto una coppia di accelerometri biassiali. Il sistema è completato da un quadro acquisizione dati in grado di registrare le misure in real time e trasmettere le informazioni ai tecnici competenti attraverso rete LTE.

Istituto tecnico Fontana di Rovereto

L’istituto tecnico superiore Fratelli Fontana di Rovereto (TN) viene monitorato dal 2017 attraverso il servizio di monitoraggio sismico SafeQuake. Il complesso scolastico, dei primi anni ’70, ha struttura in cemento armato ed è costituito da 5 corpi strutturali indipendenti separati da giunti strutturali, sviluppati su 5 livelli di cui uno semi-interrato. L’impianto di monitoraggio consiste in 6 aste QuakeShaft, 24 accelerometri biassiali, 4 potenziometri lineari e un quadro adi cquisizione dati.

Polo scolastico di Roncone

SafeQuake è stato installato anche presso il polo scolastico del comune di Sella Giudicarie. Il sistema utilizza accelerometri MEMS prodotti da MEAS  modello 4000A. Questi accelerometri sono caratterizzati da un range di misura fino a 2g, una sensibilità di 1000 mV/g, un range di frequenza operativo tra 0 e 200 Hz e il bias dell’uscita è pari a 2.5V. L’involucro è realizzato interamente in alluminio anodizzato. L’acquisizione dati è realizzata tramite un controller National Instruments cRIO modello 9074 sul quale è montato un modulo di acquisizione NI 9205 ed installato un software sviluppato in Labview. Questo software è strutturato mediante cicli Timed Loop paralleli a differente priorità e permette la registrazione delle misure in memoria al soddisfacimento delle condizioni di trigger, l’analisi dei segnali e la creazione di file di monitoraggio. Inoltre, è implementata la trasmissione delle misure mediante protocolli ftp ed http ad un sistema informatizzato remoto. Il trigger è sia locale al soddisfacimento di un certo insieme di condizioni sia remoto attraverso il collegamento con il sistema di monitoraggio dell’INGV.

Scuola materna e media di Creto

A partire da dicembre 2015 il sistema SafeQuacke è stato installato presso le scuola materna e presso il corpo principale della scuola media del comune di Pieve di Bono-Prezzo. Sulle scuole sono attivi 26 accelerometri monoassiali e 5 inclinometri  biassiali che permettono di determinare il drift di interpiano degli edifici anche in campo plastico.

Scuola elementare di Stenico

SafeQuake, il sistema di monitoraggio sismico basato sul brevetto Ikubed, è stato installato nel corpo principale della scuola elementare di Stenico. L’analisi di vulnerabilità sismica effettuata dal gruppo TING, ha permesso l’individuazione dei punti sensibili della struttura da monitorare e la taratura delle soglie su cui sono basati i sistemi di allertamento dei gestori dell’opera. Il sistema è operativo da dicembre 2014 ed ha già registrato più di 100 eventi sismici di lieve entità.

BMS – NetQubed

Comune di Verona

Dal 2017 il Comune di Verona si è dotato del sistema di gestione dei ponti Netkubed, il BMS di Intelligent Infrastructure Innovation sviluppato in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento. Il sistema è stato installato presso il Comune ed è stato customizzato in base alle sue esigenze, sviluppando su misura un nuovo indice chiamato Indice di Urgenza che rappresenta la priorità di necessità di intervento sulla struttura. Questo indice viene periodicamente aggiornato in funzione delle ispezioni sui manufatti eseguite dal personale interno del Comune che è stato formato allo scopo con corsi e seminari tenuti dal personale I-Kubed.

Autovie Venete

Il sistema di gestione dei ponti di Autovie Venete è in corso di realizzazione. Netkubed sarà completo di tutte le funzionalità essenziali per l’inventario, la gestione delle ispezioni e la prioritarizzazione sulla base di un’analisi di rischio semplificata. Il sistema sarà basato su un’applicazione web multiutente e verrà personalizzato in funzione delle esigenze del Committente.

Monitoraggio sismico semplificato

Ospedali ASL Viterbo e ASL Civitavecchia

Per Antas Spa., importante azienda operante nel settore del monitoraggio dei consumi energetici di grandi strutture, è stato sviluppato e fornito un sistema di monitoraggio sismico semplificato low-cost per il monitoraggio di 8 edifici ospedalieri appartenenti alle ASL di Viterbo e di Civitavecchia, tra i quali l’ospedale di Belcolle. Il sistema tipo si compone di 3 accelerometri biassiali posti lungo una verticale dell’edificio e di un quadro dati che trasmette i dati tramite rete LTE alla piattaforma cloud di IKubed.

Monitoraggio di strutture storiche

Torre Civica di Portogruaro

Progetto di monitoraggio sviluppato per il Comune di Portogruaro. La torre civica presenta un notevole fuori-piombo, dovuto essenzialmente al cedimento progressivo del terreno di fondazione e alla deformazione della muratura. Il monitoraggio prevede la misura continua di tale fuori piombo attraverso stazione totale robotizzata, della deformazione con sensori a fibra ottica e della temperatura all’interno delle pareti murarie per la compensazione automatica degli effetti termici. Il sistema è completato da un software di supporto decisionale remoto replicabile per future applicazioni.

Palazzo dei Capitani di Malcesine

Monitorato dal 2018 attraverso un sistema che comprende fessurimetri e accelerometri volto a determinare se il quadro fessurativo presente è stabile o meno, e se l’edificio è soggetto a vibrazioni che possono arrecare danno alla struttura nel tempo.

Santa Maria Maggiore a Trento

Progetto volto al monitoraggio permanente delle increnature che interessano alcuni elementi strutturali della Cantoria della Basilica e alla verifica di stabilità delle pareti murarie durante gli interventi di consolidamento effettuati. Le misure vengono acquisite in locale e trasmesse verso i nostri locali, dove vengono analizzate ed interpretate per mezzo di software appositamente sviluppati.

Monitoraggio strutturale di ponti

Ponte Adige di Zambana

Ponte Adige è un progetto che ha coinvolto il nostro gruppo e il Servizio Gestione Strade della PAT ed è consistito nella progettazione, installazione e gestione di un sistema di monitoraggio permanente basato su sensori a fibra ottica e sensori elasto-magnetici su un ponte strallato (Ponte sull’Adige presso Zambana) di proprietà della PAT. Oltre alle suddette attività, il nostro gruppo ha sviluppato il software di gestione remota via internet del sistema.

Ponti Pedonali di San Michele e Nomi-Calliano

Con riferimento al Ponte Pedonale di San Michele si è trattato di un’attività di supporto alle fasi di collaudo dinamico della PAT del nuovo ponte ciclopedonale sul fiume Adige nel comune di S. Michele all’Adige soggetto alle azioni dei pedoni e del vento con la finalità di:
I) definire i dispositivi di smorzamento passivi delle vibrazioni atti ad evitare l’insorgere di fenomeni dinamici e di instabilità indesiderati
II) realizzare un sistema di identificazione al fine di valutare la risposta dinamica della struttura mediante l’impiego di sensori.
Analoga attività è stata prevista e condotta per il Ponte Pedonale di Nomi-Calliano.

Progetti europei

Memscon

Il progetto europeo Memscom che ha coinvolto 12 partner provenienti da sette diversi Stati, appartenenti al mondo della ricerca, della consulenza e dell’industria. Il Progetto mirava allo sviluppo di un sistema di monitoraggio sismico per edifici in cemento armato di nuova realizzazione, per la valutazione della sicurezza strutturale sia in condizioni di esercizio che in seguito ad un sisma.
All’interno del progetto sono stati sviluppati due prototipi di sensori (sensori di deformazione, per il monitoraggio statico in esercizio, sensori di accelerazione, per il monitoraggio sismico) basati sulla tecnologia MEMS e sull’interfaccia wireless e un software per la valutazione del danno strutturale e il supporto decisionale. Il nostro gruppo ha partecipato attivamente al progetto, mediante la definizione delle specifiche dei prototipi, la validazione sperimentale del sistema in condizioni di laboratorio per mezzo di simulazioni di terremoto sia in scala ridotta che in scala al vero, la definizione di alcuni aspetti del software e la sua validazione.

Monico

Monico (Fibre Optics-Based Intelligent Monitoring and Assessment System for Proactive Maintenance and Seismic Disaster Prevention in Reinforced Concrete Tunnel Linings) è stato un progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del settimo programma quadro per la ricerca che ha coinvolto il nostro gruppo di ricerca, ed altri 6 partner europei. L’obiettivo principale di Monico è stato quello di garantire la sicurezza sismica di sezioni o parti di tunnel in campo anelastico vulnerabili all’azione sismica per i quali siano richiesti elevati standard di sicurezza. All’interno del progetto è stato sviluppato un Decision Support System (DSS) per la valutazione in tempo reale dell’affidabilità strutturale del rivestimento della galleria, basato sulle informazioni fornite da una rete di sensori a fibra ottica, dislocata nelle potenziali sezioni plastiche dei rivestimenti.

Hitubes 

Hitubes (Design and Integrity Assessment of High Strength Tubular Structures for Extreme Loading Conditions) è stato un progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma quadro “Research for Coal and Steel” che ha coinvolto il nostro gruppo di ricerca, insieme ad altri 6 partner europei ed un subcontractor altoatesino (Stahlbau Pichler). Tra gli obiettivi del progetto vi era quello di riprogettare e monitorare tramite sistema di monitoraggio permanente il Ponte del Mare a Pescara, al fine di aumentarne le prestazioni strutturali, ridurre i pesi, i costi di costruzione e di esercizio. In particolare, il Ponte del Mare pedonale strallato si trova alla foce del fiume Pescara, vicino al mare, ed è costituito da due ponti curvi sostenuti da cavi collegati ad un’antenna inclinata. Il ponte esterno è pedonale, mentre quello interno è ciclabile; entrambi i ponti hanno raggio costante, di circa 80 metri e 100 metri, e le loro luci sono rispettivamente di 173 m e 148 m. I due ponti hanno impalcati reticolari spaziali in acciaio-calcestruzzo collegati a due rampe di accesso in cemento armato precompresso.

Altri progetti

ReLUIS-RFI

Progetto finanziato dalla Rete Ferroviaria Italiana, ha coinvolto gruppo di ricerca IKubed e altre sei Università italiane. L’obiettivo del progetto era lo sviluppo di procedure per la valutazione della vulnerabilità sismica di edifici e ponti ferroviari. In particolare il nostro gruppo si è occupato di studiare il comportamento sismico dei ponti ferroviari in carpenteria metallica. Attraverso l’analisi di due casi studio si sono prodotti capitolati tecnici per l’espletamento delle attività di verifica sismica per tale tipologia di ponti.

Progetto BMS (Bridge Management System)

Lo sviluppo di un sistema di gestione dello stock delle infrastrutture della Provincia Autonoma di Trento. Tale sistema comprende un DataBase dello stock, un sistema di procedure e modelli di calcolo. L’interazione tra i diversi attori coinvolti nelle operazioni di gestione dello stock avviene attraverso un’applicazione web. L’obiettivo principale di un sistema di gestione dei ponti è fornire strumenti per l’utilizzo ottimale delle risorse economiche. Per far questo il sistema calcola una serie di indici che hanno lo scopo di aiutare il manager a capire quali ponti hanno la priorità di intervento e quale piano di manutenzione è il più adeguato per ciascun ponte. I risultati delle analisi sono visualizzabili sia in tabelle in formato .xls che in mappe interattive visibili con Google Earth. Nelle mappe si visualizza sia la situazione dell’intero stock di ponti che alcune informazioni base della singola opera. La parte pubblica del BMS della PAT è accessibile al sito dedicato.